mercoledì 22 giugno 2011

La siepe


Non è raro, in zone residenziali, constatare la presenza di muri di siepi.
Si tratta di una scelta di arredamento piuttosto costosa, e che richiede diverso tempo, lavoro e manutenzione per raggiungere una crescita giusta ed ottimale.
Nei giardini d'oggi, è spesso una scelta quasi obbligata, in grado di creare una zona verde se vista dall'interno, ed una vera e propria barriera visiva che separa chi sta all'esterno.
Inoltre, le tipologie di arbusti da scegliere sono tantissime.
Vediamo come orientarci insieme, tenendo sott'occhio il portafogli.

A Recanati, una siepe c'è, ed è quella più nota, celebrata e "letterata" d'Italia.
Talmente letterata, da nascere dall'immaginazione e dalla penna di Giacomo Leopardi, che le affida ne L'Infinito un ruolo chiave, ovvero quello del limite da superare oltre al quale si staglia un mondo sempre nuovo, ad ogni sguardo.

Oggi, l'architettura di giardini privati ha subito cambiamenti radicali in quanto a concezione, ma alcune cose non sono affatto cambiate.
Ancora oggi, la siepe di leopardiana memoria mantiene quella valenza simbolica di barriera visiva.
Infatti, oltre ad essere un elemento di decoro davvero affascinante, rappresentano una barriera frangivento fornitaci dalla natura ed una seconda barriera, questa volto contro occhi indiscreti.
Un elemento irrinunciabile per la nostra privacy.

Tuttavia, ciò che pochi sanno è che la siepe è forse la scelta d'arredo da giardino più costosa.
Sia per il costo iniziale dell'arbusto, sia per il tempo, la cura e la manutenzione che richiede: per raggiungere infatti un livello di crescita sufficientemente esteso e verticale, occorre un arco di tempo abbastanza lungo, dentro il quale va pianificata punto per punto la crescita della siepe.
Proprio per questo motivo è sempre consigliabile acquistare - stabilendo inizialmente un budget economico da destinare all'acquisto - il miglior arbusto possibile.

Il ligustro ed il caprifoglio sono sostanzialmente le qualità più a buon mercato, ma richiedono anche una cura maggiore e necessitano di essere tagliate più volte l'anno.
Il tasso invece, forma una siepe estremamente fitta, che è sufficiente portare una volta all'anno.
Gli inconvenienti sono due: il tasso è la varietà più costosa ed è una pianta con una velocità di crescita estremamente lenta.